Lo studio della vegetazione supera la visione individuale delle singole specie per trattare l’ambiente nel suo insieme complesso di piante e di interazioni. Le cave di Marocco, con riferimento alla vegetazione, presentano, in tal senso, una situazione eterogenea con ambienti differenti.
La ricerca è stata condotta con il metodo fitosociologico di Braun Blanquet. I rilievi sono stati eseguiti nella stagione 2006 fra Giugno e Settembre e successivamente è seguita la ricerca di specie caratteristiche, capaci di individuare precisi sintaxa, riassunti nello “schema sintassonomico”.
Schema sintassonomico
Lemnetea Tuxen ex O. Bolòs et Masclans 1955
Phytocoenon a Lemna minor
Lemno minoris–Hydrocharitetum morsus ranae Rivas-
Utricularietum neglectae Muller et Gors 1960
Potametea Klika in Klika et V. Novak 1941
Nymphaeetum albo-luteae Nowinski 1928
Phytocoenon a Myriophyllum spicatum
Phragmitetea Tüxen & Preising 1942
Typhetum latifoliae Lang 1973
Typhetum angustifoliae Pign. 1953
Phragmitetum communis Schmale 1939
Sparganietum erecti Philippi 1973
Caricetum elatae W.Koch 1926
Caricetum acutiformis Eggler 1933
Bidentetea Lohm., Prsg. et Tx. in Tx. 1950
Polygono hydropiperis-Bidentetum tripartitae Lohm. In Tx. 1950
Artemisietea vulgaris Lohm., Prsg. et Tx. in Tx. 1950
Convolvulo-Eupatorietum cannabinii Gors 1974
Echio-Melilotetum Tx. 1947
Convolvulo arvensis-Agropyretum repentis Felf. 1943
Aggruppamenti di Erigeron annuus
Agrostietea stoloniferae Oberd. et Mull. 1968
Mentho longifoliae-Juncetum inflexi Lohm. 1953
Potentillo-Menthetum suaveolentis Oberd. 1952
Molinio-Arrhenatheretea Tx. 1937 (em. Tx. et Prsg. 1951)
Aggruppamenti di Plantago major-Trifolium repens
Festuco-Brometea Br.-Bl. et Tx. 1943
Salicetea purpureae Moor 1958
Salicetum albae Issl. 1926
cornetosum sanguineae Poldini 1989
Alnetea glutinosae Br.-Bl. et Tx. 1943
Salicetum cinereae Zolyomi 1931
Querco-Fagetea Br.-Bl. et Vlieg. In Vlieg 1937
Aggruppamenti di Robinia pseudoacacia
E’ utile completare l’indagine vegetazionale con la realizzazione di una “carta della vegetazione”, che intende essere uno strumento valutativo della disposizione e dell’estensione degli ambienti presenti. La carta individua inoltre gli habitat più importanti secondo le norme europee della Direttiva Habitat 92/43/CEE, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna.
L’obiettivo generale è quello di fornire uno strumento indispensabile nelle fasi di pianificazione e gestione territoriale, per studi di incidenza e relative valutazioni, nelle fasi di monitoraggio e nello studio dei processi evolutivi. Bisogna ricordare comunque che la carta rappresenta un momento dell’evoluzione della vegetazione e come tale potrà essere oggetto di modifiche e aggiornamenti nei prossimi anni. Infatti questo ambiente è in continua trasformazione, poichè interessato sia dai cambiamenti naturali, sia da differenti interventi antropici.