INAUGURAZIONE OK!!

Un Grazie a tutti gli amici che hanno partecipato e reso possibile l’inaugurazione della mostra “Zattieri del Piave”. Grazie anche alle voci di chi ha introdotto la serata: il sindaco di Mogliano, il Castaldo degli zattieri e l’assessore all’ambiente di Sernaglia.

Venite a visitare la mostra!!

ZATTIERI DEL PIAVE. UNA STORIA APPASSIONANTE Mogliano Veneto 22 settembre 8 ottobre

Uomini, ma anche donne e bambini, boschi e acque furono i soggetti coinvolti nella secolare epopea che portava ai mercati della Dominante la preziosa materia prima del legname.

Boschi preziosissimi e censiti per fornire legno per navi, edifici, fondamenta, utensili e per scaldare nei rigidi inverni; il legno viaggiava assieme a manufatti ferrosi e materiale estratto dalle miniere dell’agordino e delle altre aree confinanti con l’Impero degli Asburgo.

Continua a leggere : https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/09/Comunicato-stampa-per-mostra-Zattieri.pdf

Vi aspettiamo al Centro Pastorale di Mogliano Veneto e non perdete la conferenza del 28 Ottobre!!!

L’AREA EX NIGI

Siamo abituati come Salviamo il Paesaggio a osservare laicamente le prese di posizione politiche sui temi che a noi interessano e in passato lo abbiamo dimostrato. Non ci poniamo aprioristicamente contro una scelta dell’Amministrazione per il colore politico di questa, ma solo per l’impatto che questa scelta può avere sui temi che a noi stanno a cuore: Ambiente e Paesaggio.

Continua a leggere : https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/06/2023-30-maggio-Comunicato-NIGI-1.pdf

Domenica 21 Maggio – Uscita: una Piave “elettrica”, da Paiane a Soverzene


Un bel gruppo di camminatori curiosi in una bella giornata calda hanno partecipato a quest’ultima uscita primaverile. Abbiamo visitato dall’esterno la centrale di Soverzene, inaugurata nel 1951, punto importante di smistamento di tutte le condotte derivanti dalle dighe che sbarrano Ansiei, Cordevole, Padola, Maè, Boite, Vajont, affluenti alla Piave. Poi ritorno attraverso l’area golenale fino a dove la Piave è stata costretta a svoltare in epoca antica, siamo a Cadola, a causa dello sbarramento naturale del Fadalto da cui si è formato il lago di S.ta Croce. Visto sorgiva, visitata chiesa, ammirato paesaggio cavernoso, conosciuto opere enel di adduzione al lago di Santa croce, mulino e cascata.

La sosta in piazza a Soverzene ci ha permesso di conoscere il Vicesindaco e il Presidente del circolo culturale.

Grazie a tutti per la partecipazione!! Alla prossima

FOTOVOLTAICO: LA SOPRINTENDENZA SVOLGE BENE IL SUO COMPITO

Vorremmo sottolineare l’importanza del recente parere espresso dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le provincie di Belluno, Padova e Treviso.
I 12 ettari di campagna che sarebbero stati occupati da un impianto fotovoltaico a terra sono stati ritenuti meritevoli di protezione adducendo a riferimento due Leggi Regionali, le stesse a cui fanno riferimento le ditte interessate all’impianto, con in più il riferimento al Codice dei beni paesaggistici e culturali del 2004 (Codice Urbani).

Continua a leggere: https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/05/Fotovoltaico-a-terra-un-parere-importante.pdf

DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI

Domenica 23 Aprile altra uscita primaverile che ci porterà a Vignuì e nella stupenda valle di San Martino. Non mancate e prenotatevi ai numeri indicati nella locandina.

Dalla prossima settimana inizierà anche la rassegna cinematografica al cinema Busan. Quattro docufilm a tema ambientale da non perdere!!

https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/04/A3-Locandina-2023-1-1.pdf

Domenica 2 Aprile – Uscita: Vittorio Veneto, monte Altare, la natura in città

Siamo partiti in 53 da piazza Giovanni Paolo I, solo poche gocce hanno contribuito a rendere perfettamente agibile l’itinerario, qualche lamentela per le “discese ardite e le risalitee” ma recuperate grazie alla splendida ospitalità offerta prima dalla famiglia Vettorel (appositamente omaggiata da un lavoro in ceramica di Alberta) che ci ha ospitato nel suo splendido giardino e poi dalla famiglia Fontana il cui affaccio sulla pianura trevigiana resterà nella memoria.

I primi generosi coi vini, i secondi con ottime frittelline, chiusura d’obbligo al parco di Villa Papadopoli.

Alla prossima.