Rilevamento presenza Rana latastei
Fotografato esemplare di Rana Latastei alle cave di Marocco. E’ un importante documento che attesta ancora la sua presenza in questo ambiente. Ricordiamo che questo anfibio è uno dei motivi per il quale il Comitato cerca di salvaguardare quest’area, così come le direttive europee obbligano a fare. Il giovane esemplare è stato ritrovato fra l’edera umida nella cava a nord dello scolmatore, là dove le pioggie estive hanno mantenuto, mai quanto prima, un livello costante di acqua per tutto l’anno. Pur avendo abitudini più terrestri delle loro cugine, Rana latastei dipende dall’acqua per la sua covata. Sembra quindi che abbiano qui trovato un ambiente favorevole. La foto sopra è scattata alle cave, mentre il “confronto” sotto e la descrizione morfologica dei due anfibi sono liberamente tratti dal sito www.naturamediterraneo.com, che ringrazio. Un piccolo aiuto per tutti per riconoscere le due specie simili fra loro, che condividono lo stesso habitat, ma che hanno distribuzione e popolazioni differenti.
“…in Rana latastei (foto di sinistra) la striatura bianca parte da appena sopra l’arto anteriore e continua fino all’altezza dell’occhio, fermandosi di netto… in Rana dalmatina (foto di destra) invece la striatura bianca continua fino sotto la narice. Rana latastei presenta spesso una gola marmorizzata, di colore rosato, bruno scuro. Rana dalmatina ha invece una gola quasi completamente bianca con pochissime punteggiature ai bordi…”