CONSUMO DI SUOLO E IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Nonostante tutti gli appelli che invitano a considerare il SUOLO UN BENE
PRIMARIO DA DIFENDERE, questo bene continua a essere consumato, sia
con nuove infrastrutture ed edifici, sia con impianti, come i pannelli fotovoltaici, assolutamente necessari a contenere le emissioni clima alteranti, ma al contempo, se installati a terra su terreno libero e utile all’agricoltura, arrecanti un deciso impatto alla produzione agricola e al paesaggio.

Continua a leggere: https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/02/2023-feb-comunicato-sul-fotovoltaico-a-Mogliano-Veneto.pdf

5 DICEMBRE GIORNATA MONDIALE IN DIFESA DEL SUOLO

La FAO ha promosso questa giornata per ricordarci che continuare a consumare suolo e quindi a ridurne la possibilità di coltivarlo ci porterà ad affrontare gravi problemi.
Il CONSUMO DI SUOLO rappresenta un’emergenza ecosistemica fortemente correlata al fenomeno del cambiamento climatico, da anni denunciato da rapporti, indagini e studi riguardanti ogni parte del mondo.

Continua a leggere: https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2022/12/2022-dic-comunicato-per-giornata-mondiale-suolo-1.pdf

RAGIONIAMOCI SOPRA

8 DOMANDE A SEGUITO DELL’INCONTRO PUBBLICO SUL FOVOLTAICO A TERRA


1 Chi ha deciso di fare l’impianto, assieme all’investitore che è la SICET, è il
proprietario dei terreni agricoli, come mai non è mai stato nominato, né appare tra
gli imputati per un uso, a nostro avviso inappropriato, di un terreno fertile?


2 Nel corso dell’incontro, martedì 21 giugno, i tre tecnici che hanno illustrato le
caratteristiche dell’intervento sono diventati gli imputati, ma, è da verificare, loro
agirebbero sulla base di Leggi dello Stato e della Regione.

Continua a leggere: https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2022/06/2022-Comunicato-Silp-su-fotovoltaico-2.pdf

Da OggiTreviso del 13 Febbraio

Mogliano, “bisogna fare pressione per arrestare il consumo di suolo e informare i cittadini”

Il Comitato a difesa delle ex cave di Marocco interviene sulla possibile creazione del parco fotovoltaico

13/02/2022 10:34 | Manuel Trevisan |

MOGLIANO VENETO – La possibile creazione di un nuovo parco fotovoltaico alle porte di Mogliano Veneto su un’area agricola di 87mila metri quadri ad opera della società privata Sicet srl di Bolzano non ha lasciato indifferente il Comitato a difesa delle ex cave di Marocco, che fa parte del forum nazionale Salviamo il Paesaggio, sempre attento a tematiche di tipo ambientale. In linea con l’iniziativa del Forum, tesa a proporre in ogni comune d’Italia ove gli attivisti sono presenti una mozione che dimostra, conti alla mano, quanto costa il consumo di suolo alla collettività, anche il Comitato di Mogliano ha presentato una mozione rivolta all’attenzione del Sindaco e dei Consiglieri comunali.

L’installazione di un impianto fotovoltaico, infatti, si inserisce nella problematica più ampia del consumo di suolo, che, come spiega il presidente del Comitato Paolo Favaro, “è una questione che rimane sempre sullo sfondo e non trova spazio nella legislazione nazionale; in quella regionale, a dire il vero, uno spazio l’ha trovato, ma non ha prodotto risultati. Diventa necessario, quindi, insistere continuamente per ottenere una legislazione veramente efficace per contenerlo e azzerarlo, e scongiurare così i danni che il suo progredire causa alla collettività”.

“Il PAT – si legge dalla nota a firma del Presidente del Comitato – approvato nel 2019 ha evidenziato la necessità di tenere in buon conto i Servizi Ecosistemici evidenziando i benefici o i costi che possono ricadere sulla collettività nel caso si tenti seriamente di arrestare il consumo di suolo o invece non si riesca a intervenire in tal senso.

Quantificare il costo/danno scientificamente accertato dai tecnici e comunicato annualmente nel rapporto che da ISPRA viene emesso e che ogni Comune ha a disposizione per pianificare coerentemente il proprio territorio, diventa uno strumento efficace sia per i pianificatori che per l’opinione pubblica che di servizi eco sistemici quasi mai ha sentito parlare.

Confidiamo che questa nostra proposta trovi una qualche attenzione e venga intesa come un aiuto ai politici decisori locali per fare pressione ai livelli superiori al fine di adottare una legge consona all’obiettivo da raggiungere”.

AGROVOLTAICO

Amici, è in corso una forte discussione sulle energie rinnovabili, soprattutto dopo che si è venuti a conoscenza della volontà di un privato di occupare molti ettari di terreno coltivabile, nei pressi della tangenziale nord, con un impianto per la produzione di energia solare. Il Comitato Cave vuole esprimere il suo pensiero in merito e lo fa inviando una lettera al sindaco di Mogliano, e una proposta concreta (segue pdf).

All’Egregio Sig. Sindaco e agli Egregi Consiglieri comunali

Con la proposta allegata indirizzata al Sindaco e a tutti i Consiglieri comunali, vogliamo sottoporre alla vostra attenzione la necessità di dare evidenza a un’emergenza che rimane sempre sullo sfondo e non trova spazio nella legislazione nazionale. In quella regionale uno spazio l’ha trovato, ma non ha prodotto risultati.

Si tratta del peso da dare al tema consumo di suolo, della mancanza di una legislazione veramente efficace per contenerlo e azzerarlo, dei danni/costi che il suo progredire causa alla collettività.

Il PAT approvato nel 2019 ha evidenziato la necessità di tenere in buon conto i Servizi Ecosistemici evidenziando i benefici o i costi che possono ricadere sulla collettività nel caso si tenti seriamente di arrestare il consumo di suolo o invece non si riesca a intervenire in tal senso (vedi le innumerevoli deroghe previste dal legislatore regionale).

Quantificare il costo/danno scientificamente accertato dai tecnici e comunicato annualmente nel rapporto che da ISPRA viene emesso e che ogni Comune ha a disposizione per pianificare coerentemente il proprio territorio, diventa uno strumento efficace sia per i pianificatori che per l’opinione pubblica che di servizi eco sistemici quasi mai ha sentito parlare.

Confidiamo questa nostra proposta trovi una qualche attenzione e venga intesa come un aiuto ai politici decisori locali per fare pressione ai livelli superiori al fine di adottare una Legge consona all’obiettivo da raggiungere.

Coi nostri più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.

Guarda la proposta/mozione: https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2022/01/2022-Proposta-odg_mozione-x-C.C.-suconsumo-di-suolo-1.pdf

ATTIVITA’ ANNO 2020 COMITATO CAVE E SALVIAMO IL PAESAGGIO MOGLIANO VENETO

L’anno era iniziato nella migliore delle prospettive e con progetti già avviati.
PREVISIONE:
1-accompagnamento del Sindaco e della Commissione ambiente in visita alle cave, audizione alla Commissione Ambiente comunale.
2-progetto itinerante della nostra mostra sulle Aree Umide con tappe a Castelfranco, Montebelluna, Sernaglia e Treviso.
3-attività escursionistica con nuove interessanti proposte e raccolta fondi con nuove adesioni. Riavvio attività culturali: conferenze e rassegna cinematografica.
4-allargamento della nostra collaborazione con diverse associazioni una volta deciso l’impegnativo avvio della petizione per il Parco della Biodiversità.
5-interventi sulle diverse emergenze ambientali e paesaggistiche sia a livello locale che provinciale/regionale/nazionale.
ATTUAZIONE: continua a leggere https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2021/01/Relazione-attivita-anno-2020-Comitato-e-SilP.pdf

PARCO ALLE CAVE: LA PROPOSTA DEL COMUNE MERITA ATTENZIONE, MA VIGILEREMO SUGLI IMPEGNI

Nell’incontro col Sindaco del 5 giugno abbiamo registrato l’intenzione dell’Amministrazione comunale di proseguire con un procedimento più snello di quello da noi richiesto e indicato dal PAT approvato l’anno scorso per riconoscere l’area delle cave di Marocco come rientrante tra quelle definite SIC (sito di importanza comunitaria) o ZPS (zona di protezione speciale). Continua a leggere apri il:

Giugno 2020 Comunicato stampa su Parco alle cave di Marocco (2)

ABBIAMO BISOGNO DI DUE NUOVI SUPERMERCATI A MOGLIANO?

Cittadini moglianesi, sarete felici di sapere che il Terraglio a breve sarà deturpato da un
nuovo insediamento nell’area ex Metalcrom (di fronte a un supermercato CONAD!) in
comune di Casier, che a Casale sul Sile l’amministrazione comunale cementificherà 50
ettari di terreno agricolo fertile con una megastruttura, si parla di un centro logistico
AMAZON, che arriverà fino a 25 mt di altezza, che a ridosso del nostro centro cittadino,
sul Terraglio, LIDL vuole costruire l’ennesimo punto vendita e che nell’area ex NIGI è
sempre in attesa un nuovo supermercato Visotto.

Continua a leggere… 2020 Comunicato insediamento LIDL.pdf

Lettera a soprintendenza: accertamento situazione in essere a Villa Rigamonti Coletti a Campocroce di Mogliano Veneto

Il nostro associato Roberto Masiero, risiedente in quel di Campocroce, frazione di Mogliano Veneto, ci segnala quella che potrebbe essere una preoccupante situazione venutasi a creare nel compendio di Villa Rigamonti Coletti, in via Tasca. Questa Villa Veneta del ‘700 è sotto tutela dei beni artistici e storici fin dalla data 20/01/1964 (ex lege 1/6/1939 n.1089). Il sito, testimonianza del nostro pregevole passato, si compone di villa padronale, oratorio con le reliquie di Santa Pulcheria e parco, oltre alle relative pertinenze.

Continua  a leggere 2020 lettera a Soprintendenza e Sindaco per Villa Rigamonti Coletti.pdf