Domenica 21 Maggio – Uscita: una Piave “elettrica”, da Paiane a Soverzene


Un bel gruppo di camminatori curiosi in una bella giornata calda hanno partecipato a quest’ultima uscita primaverile. Abbiamo visitato dall’esterno la centrale di Soverzene, inaugurata nel 1951, punto importante di smistamento di tutte le condotte derivanti dalle dighe che sbarrano Ansiei, Cordevole, Padola, Maè, Boite, Vajont, affluenti alla Piave. Poi ritorno attraverso l’area golenale fino a dove la Piave è stata costretta a svoltare in epoca antica, siamo a Cadola, a causa dello sbarramento naturale del Fadalto da cui si è formato il lago di S.ta Croce. Visto sorgiva, visitata chiesa, ammirato paesaggio cavernoso, conosciuto opere enel di adduzione al lago di Santa croce, mulino e cascata.

La sosta in piazza a Soverzene ci ha permesso di conoscere il Vicesindaco e il Presidente del circolo culturale.

Grazie a tutti per la partecipazione!! Alla prossima

DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI

Domenica 23 Aprile altra uscita primaverile che ci porterà a Vignuì e nella stupenda valle di San Martino. Non mancate e prenotatevi ai numeri indicati nella locandina.

Dalla prossima settimana inizierà anche la rassegna cinematografica al cinema Busan. Quattro docufilm a tema ambientale da non perdere!!

https://www.cavedimarocco.it/blog/wp-content/uploads/2023/04/A3-Locandina-2023-1-1.pdf

Domenica 2 Aprile – Uscita: Vittorio Veneto, monte Altare, la natura in città

Siamo partiti in 53 da piazza Giovanni Paolo I, solo poche gocce hanno contribuito a rendere perfettamente agibile l’itinerario, qualche lamentela per le “discese ardite e le risalitee” ma recuperate grazie alla splendida ospitalità offerta prima dalla famiglia Vettorel (appositamente omaggiata da un lavoro in ceramica di Alberta) che ci ha ospitato nel suo splendido giardino e poi dalla famiglia Fontana il cui affaccio sulla pianura trevigiana resterà nella memoria.

I primi generosi coi vini, i secondi con ottime frittelline, chiusura d’obbligo al parco di Villa Papadopoli.

Alla prossima.

Domenica 19 Marzo – Uscita: Falzè di Piave

50 amici camminatori curiosi hanno partecipato alla bella escursione a Falzè.

Abbiamo colto l’occasione per parlare di crisi idrica, di paesaggio e di zattieri del Piave.

Ci hanno fatto compagnia la Presidente dei soci Coop destra Piave, il responsabile FAI Veneto per l’ambiente, la Direttrice del Centro didattico naturalistico Il Pendolino.

Il prossimo appuntamento già il 2 aprile a Vittorio Veneto, a breve riceverete comunicazioni.

Le belle foto sono degli amici Alberto, Roberto, Luciana.

Grazie a tutti!

Domenica 20 Novembre – Uscita: H-farm, il XXI secolo nella campagna veneta

Assistiti da una splendida luminosa giornata tutti i partecipanti hanno passeggiato tra i prati e le architetture progettate da prestigiosi architetti.

Molte curiosità sono state soddisfatte, altre necessitano di approfondimenti. Positivo il clima in cui entrambe le visite si sono svolte, con molto interesse nel valutare gli aspetti contradditori di questa urbanistica contemporanea.

Alla prossima!!

Domenica 30 Ottobre – Uscita: Vistorta, la bellezza nascosta

Bella giornata in compagnia per la visita alla tenuta dei conti Brandolini d’Adda a Vistorta di Sacile. Ringraziamo gli amici dell’Associazione Naturalistica Sandonatese che ha partecipato con molti associati. Appassionata la descrizione della tenuta espostaci da Silvia Bosi Richter, amante dei fiori, in particolare delle orchidee, e del bello di cui i Brandolini hanno deciso di attorniarsi.

Grazie a Don Benito che ci ha aperto le tre chiese del borgo e grazie a Flavia che ha detto qualcosa di interessante in relazione agli arredi della chiesa del borgo e degli affreschi della chiesetta di Fossa Biuba.

Alla prossima, Domenica 20 Novembre!!

Domenica 16 Ottobre – Uscita: Pian delle femene

34 prodi amici, vecchi e nuovi, hanno deciso di seguirci nell’audace percorso della dorsale Pian de le Femene-Casera Sonego.

Dopo le prime “spiere del sol” con una pianura e una Valbelluna che si negavano alla vista, dalla sosta in poi siamo stati avvolti in una leggera nube, che ci ha accompagnati fino al ritorno e che ha arricchito di mistero il nostro vagare.

Vista la giornata umida abbiamo avuto la fortuna di osservare rane e tritoni, con qualche esemplare nei pressi delle preziose lame. Abbiamo rischiato di veder fatto a brani il nostro botanico che avventatamente stava finendo in pasto a due maremmani che sembravano abbastanza affamati.

Abbiamo ammirato casere restaurate con amore e lasciata incerta la definizione dell’albero misterioso, forse un pruno, forse no. Rassegnati siamo tornati alle auto.

Prossimo appuntamento il 30 ottobre in quel di Vistorta.

Domenica 29 Maggio – Uscita: le grave di Ciano.

Amici camminatori,

la visita alle Grave di Ciano ci ha fatto conoscere un luogo dalle peculiarie qualità ambientali, che deve essere protetto e valorizzato. Abbiamo voluto portare il nostro appoggio al Comitato e al Sindaco di Ciano che stanno tentando di salvare l’area da un progetto di enorme stravolgimento. Vi invito a informarvi di quello che sta accadendo, visitando il sito www.graveciano.com, visualizzando i diversi interventi degli studiosi sull’argomento nella piattaforma di youtube e ovviamente recandovi direttamente in questi luoghi per conoscerne la bellezza. Sempre sul sito delle grave è possibile firmare per far diventare le Grave di Ciano un “Luogo del cuore” FAI.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e alle guide che ci hanno accompagnato, con la dott.ssa Katia Zanatta in primis. Alla prossima!!

Domenica 8 Maggio – Uscita: l’idrovora Zuccarello e il paesaggio della bonifica

Il clima è stato favorevole e la partecipazione ha superato le aspettative.

Uscita ricca di spunti: lo storico Luigino Scroccaro ha detto l’essenziale del periodo delle bonifiche del secolo scorso e all’idrovora Zuccarello il dott. Paolo Cornelio ha spiegato come la lotta tra irreggimentare l’acqua e difendere le zone umide sia in divenire, rendendosi conto, almeno il nostro Consorzio, che bisogna ridare spazio ai fiumi e riportare il verde “naturale” laddove nell’ultimo secolo si è puntato quasi esclusivamente all’agricoltura intensiva.

La visita all’idrovora si è conclusa con l’esibizione della pompa, messa in azione dal Sig. Nerio,  in grado di muovere 2800 lt/secondo e di agire con le idrovore consorelle su un’area di più di 3.500 ettari.

Con la proprietaria dell’Az. Agricola Vendrami si è proceduto lungo l’argine sinistro del Dese fino a Ponte Alto ammirando il panorama e la bella siepe alberata coi boschetti a fianco argine.

Grazie a chi ha partecipato. Vi aspettiamo tutti alla prossima escursione alle Grave di Ciano per domenica 29 maggio!!