Amici, in questi giorni come Comitato Cave e Salviamo il Paesaggio ci stiamo interessando al progetto di realizzazione di un’area verde a sud dello stadio di Mogliano, che, nella nostra visione potrebbe diventare la porta di accesso al Parco della Biodiversità delle cave di Marocco. Abbiamo visionato il progetto preliminare e scritto una lettera al sindaco con le nostre osservazioni:
“Al Sindaco del Comune di Mogliano Veneto
Oggetto: Nostre valutazioni al progetto esecutivo Parco area ex Marchesi
Una marcia lunga 250 persone!!Complimenti a Pendolino, ANS, Lipu TV e Comitato Grave di Ciano che si sono mossi anche da lontano per solidarietà. Un plauso a Sindaci e Assessori, che hanno camminato insieme al di là delle bandiere politiche, per ribadire l’importanza di un bene comune come l’acqua e il nostro territorio.
Grazie all’organizzazione: parcheggiatrici, cartelloniste, Ass.ne di Quartiere e tutti gli altri.
Vedremo se questa marcia sarà l’inizio di una nuova stagione. A presto!!
L’Ingegnere Ambientale Giancarlo Gusmaroli sarà il protagonista, giovedì sera 28 settembre ore 20.45 Centro Pastorale Mogliano Veneto, della conferenza: I nostri fiumi: prendiamocene cura. Conoscenze e soluzioni.
La conferenza, all’interno degli spazi dedicati alla mostra in corso: Zattieri del Piave, una storia appassionante, vuol essere un approccio naturalistico al tema fiumi di risorgiva come risorsa ecosistemica.
Da anni Gusmaroli, già componente del CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) si occupa dello stato di salute dei fiumi italiani e non solo e ci illustrerà come sia possibile avere un rapporto corretto coi nostri due fiumi di risorgiva: Dese e Zero.
Due fiumi spesso ignorati per la loro valenza naturalistica e paesaggistica, manomessi più volte nel corso della loro storia e ancor oggi utilizzati come discarica da persone senza scrupoli.
Alcuni interventi operati dal Consorzio Acque Risorgive ne hanno in parte recuperato la naturalità in alcuni tratti, ora si tratta di considerarli nel loro insieme dalla sorgente (spesso negletta) alla foce.
A tal fine, per conoscere e valutare le buone pratiche di cui Gusmaroli è a conoscenza, abbiamo invitato i nove Sindaci che sono attraversati dal loro corso; sei Comuni hanno comunicato che parteciperanno, quattro con i Sindaci e due con gli Assessori all’Ambiente.
Nella serata, alla presenza del Sindaco di Mogliano Veneto, si darà l’annuncio di una Marcia per i nostri fiumi che si effettuerà nel mese di ottobre.
Un Grazie a tutti gli amici che hanno partecipato e reso possibile l’inaugurazione della mostra “Zattieri del Piave”. Grazie anche alle voci di chi ha introdotto la serata: il sindaco di Mogliano, il Castaldo degli zattieri e l’assessore all’ambiente di Sernaglia.
Uomini, ma anche donne e bambini, boschi e acque furono i soggetti coinvolti nella secolare epopea che portava ai mercati della Dominante la preziosa materia prima del legname.
Boschi preziosissimi e censiti per fornire legno per navi, edifici, fondamenta, utensili e per scaldare nei rigidi inverni; il legno viaggiava assieme a manufatti ferrosi e materiale estratto dalle miniere dell’agordino e delle altre aree confinanti con l’Impero degli Asburgo.
Gli amici del Comitato per la tutela delle Grave di Ciano organizzano una mostra fotografica e documentaria con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della salvaguardia delle Grave di Ciano. Dall’ 8 Settembre 2023 al 29 Ottobre 2023 in Villa Ancillotto, via Erizzo 133, Crocetta del Montello.
Si riporta pari pari quanto riferitoci da un amico di Sant’Alberto attivo nell’Associazione Naturalistica Sandonatese, associazione amica, a cui avevamo chiesto di riassumere in poche righe l’accaduto…
Siamo abituati come Salviamo il Paesaggio a osservare laicamente le prese di posizione politiche sui temi che a noi interessano e in passato lo abbiamo dimostrato. Non ci poniamo aprioristicamente contro una scelta dell’Amministrazione per il colore politico di questa, ma solo per l’impatto che questa scelta può avere sui temi che a noi stanno a cuore: Ambiente e Paesaggio.
Un bel gruppo di camminatori curiosi in una bella giornata calda hanno partecipato a quest’ultima uscita primaverile. Abbiamo visitato dall’esterno la centrale di Soverzene, inaugurata nel 1951, punto importante di smistamento di tutte le condotte derivanti dalle dighe che sbarrano Ansiei, Cordevole, Padola, Maè, Boite, Vajont, affluenti alla Piave. Poi ritorno attraverso l’area golenale fino a dove la Piave è stata costretta a svoltare in epoca antica, siamo a Cadola, a causa dello sbarramento naturale del Fadalto da cui si è formato il lago di S.ta Croce. Visto sorgiva, visitata chiesa, ammirato paesaggio cavernoso, conosciuto opere enel di adduzione al lago di Santa croce, mulino e cascata.
La sosta in piazza a Soverzene ci ha permesso di conoscere il Vicesindaco e il Presidente del circolo culturale.
Grazie a tutti per la partecipazione!! Alla prossima